Accademia del Lusso Roma consolida la sua immagine grazie alla sfilata all’interno del calendario di Altaroma, a pochi mesi dall’apertura della sua nuova sede in Piazza di Spagna.
Per una accademia di moda la cui missione è il recupero delle tradizioni dell’Haute Couture, in una chiave più che contemporanea, non poteva mancare un evento come Altaroma. E il tema della sfilata non poteva che essere un inno alla ricerca: Innovation Catwalk.
Così, domenica 27 gennaio negli spazi del Pratibus District, sei studenti ed ex-studenti delle sedi di Roma e Belgrado hanno avuto la chance di presentare le proprie capsules di libera ispirazione.
Per Roma la brillante e creativa Viviana Rosati, studentessa dell’intensive in Fashion Product Design, si è ispirata alle piume degli uccelli creando capi per il giorno e la sera dal vago stile tribal, reso contemporaneo dalla scelta dei materiali (Jersey felpato, maglia grossa, lane double, mikado e chiffon di seta). Molto interessante e originale il cappotto con decoro in piume dipinte a mano su eco-pelle.
Lorenzo Papi ha preso spunto dal bondage utilizzando pelle, latex e georgette.
La talentuosa Mariadele Roia, già modellista e sarta, si è sbizzarrita sperimentando nuove tecniche di lavorazione con inserti di ecopelliccia e ecopelle stampa cocco. La sua ispirazione, le donne viaggiatrici che cercano capi pratici ma sempre di grande effetto.
Anna Voronkova, master in Ingegneria negli Usa e in Business Administration alla London Business School, si è ispirata agli Incas, ai Maya e ai Sumeri. Creando una collezione di maglieria molto interessante, sia per le lavorazioni effetto crochet sia per i giochi di jacquards multicolor, degno delle passerelle missoniane.
Per Belgrado invece hanno sfilato i capi di Maja Milosevic, già da tempo attiva come designer, pensati per una donna da un lato bon-ton e dall’altra dinamica. La capsule è infatti ispirata alla società contemporanea, dove tutto è diventato “istantaneo”, i capi però sono volutamente realizzati a mano con materiali pregiati come seta, tele di lana, rasi di seta in colori pastello.
Infine la Montenegrina Kristina Marovic, Post Diploma di Fashion Design presso la sede di Accademia del Lusso a Belgrado, ha trovato ispirazione in una sua grande passione: la danza classica. Un classico come il Lago dei Cigni, più in particolare il Cigno Nero, ha accompagnato con le sue note la creazione di outfit da sera, in cii i materiali sono quelli del balletto: tulle, seta, raso e piume.
Un bravo ai designer e agli organizzatori dell’evento, in modo particolare alla Responsabile Didattica della sede romana, Laura Gramigna, che ha fortemente creduto e voluto questa serata.
Un arrivederci dunque a Luglio per la seconda edizione.
Barbara LG Sordi
Direttrice didattica e Tutor di Accademia del Lusso Milano