I trends che più si sono fatti ‘vedere’ sulle passerelle delle quattro capitali mondiali della moda internazionale: da New York a Parigi, passando naturalmente per Londra e la nostra Milano.
7_COLOUR ME UP
Il trend più positivo e propositivo che è emerso in molte collezioni è quello del colore: potente, vitaminico e più che positivo. Un messaggio chiaro e super-propositivo alle nuove, ma anche vecchie, generazioni di fashion lovers: la moda è divertimento e gioco. Anche, quantomeno. Colore per distinguersi nella massa e per mandare messaggi non verbali che sono inni alla gioia. Per il prossimo autunno/inverno via libera al colore dalla testa ai piedi per chi è più impavido, mentre per i più timidi basteranno tocchi di colore per squarciare la monotonia dei grigi e scuri.Non solo colour-blocks o tinte unite, bensì anche stampe dalle grafiche movimentate da colori decisi e precisi. Be positive!
#mixed up_Prada (Milano), Maison Margiela (Paris), Sies Marjan (Paris), Gilberto Calzolari (Milano)
#mellow yellow_Acne (London), Act n°1 (Milano), Roksanda (London), Sies Marjan (Paris)
#flashes_Act n°1 (Milano), Matty Bovan (London), Maison Margiela (Paris), Ann Demeulmeester (Paris)
#be bold_Alexander McQueen (Paris), Gabriele Colangelo (Milano), Y-project (Paris), Toga (London)
#graphism_Koche (Paris), Marni (Milano), Roksanda (London), Dries Van Noten (Paris)
#knit hits_Palm Angels (New York), Koche (Paris), Roksanda (London), Marco De Vincenzo (Milano)
8_BE SPORTY, BE COOL
Il tema sport-daily è ormai diventato un classico, immancabile nelle collezioni da parecchie stagioni. L’attitude più rilassata piace soprattutto ai millenials e gen Z, mentre gli over sono affascinati dai dettagli innovativi. I designers possono sbizzarrirsi nello sperimentare tagli funzionali o finiture innovative. Sembra un secolo fa quando Martin Margiela presentò una serie di T-shirt in jersey con finiture termo-saldate, tanto ormai ci siamo abituati ad acquistare capi quotidiani con dettagli presi in prestito dallo sport. E così il tradizionale si fonde con lo sportivo, il classico si rinnova con innesti di activewear. Sperimentazioni e innovazioni riescono così a mantenere viva la nostra attenzione. In un mondo che corre sempre più, ecco un trend quasi perfetto.
#mesh up_Prada (Milano), Prada (Milano), Christopher Kane (London), Koche (Paris)
#singing in the rain_Bottega Veneta (Milano), Toga (London), Bottega Veneta (Milano), Stella McCartney (London)
#soft cocoon_Bottega Veneta (Milano), Louis Vuitton (Paris), Proenza Shouler (New York), Toga (London)
#city jumpsuits_Sacai (Paris), Y-project (Paris), Louis Vuitton (Paris), Koche (Paris)
#city tracksuits_Roksanda (London), Emilio Pucci (Milano), Loewe (London), Balenciaga (Paris)
9_MINIMAL(ISTIC) EFFORTS
Il minimal è l’attitude che molti brand hanno abbracciato da molte decadi, facendone un loro must-have nelle collezioni. Il minimalismo degli ultimi decenni è fatto di dettagli ricercatissimi, che partono dai materiali e dalle costruzioni dei capi. I primi sono frutto di sperimentazioni volute dai brand per migliorare le loro performance, per creare utilizzi che ben si possano adattare alle esigenze dei nuovi consumatori. Le seconde sono fortemente legate al desiderio di mantenere ed esaltare le abilità modellistiche e sartoriali, fondamento del know-how dei brand di lusso. Il minimalimo quindi richiede solo apparentemente pochi sforzi da parte dei designer, mentre ne garantisce il minimo indispensabile da parte dei consumatori. I capi sono infatti pratici e confortevoli, senza perdere l’effetto wow.
#origami_Max Mara (Milano), Christopher Kane (London), Anteprima (Milano), Gabriele Colangelo (Milano)
#all about leather_N°21 (Milano), Jonathan Simkhai (New York), Jil Sander (Milano), Gabriele Colangelo (Milano)
#new shirts_Peter Do (New York), Bottega Veneta (Milano), Loewe (London), Max Mara (Milano)
#wrapping effect_Loewe (London), Sies Marjan (Paris), Gauchere (Paris), JW Anderson (London)
#tailored look_Gauchere (Paris), Max Mara (Milan), The Row (New York), N°21
#tailored sailor_Proenza Shouler (New York), Maison Margiela (Paris), JW Anderson (London), Max Mara
Barbara LG Sordi
Art Director & Tutor Accademia del Lusso Milano