Moda ai tempi del COVID-19

da | LIFESTYLE

Comodità, praticità ed una buona dose di: “tanto non mi vede nessuno”

Quante volte ci hanno detto: “Ma come sei vestita, non stiamo mica andando ad una sfilata”, oppure: “Non è un po’ eccessivo quel trucco, per una semplice passeggiata?” Sicuramente tantissime. Altrettante, però, saranno state le volte che abbiamo risposto: “Lo faccio per me stessa, mica per gli altri”. Il momento per dimostrarlo, è arrivato. In un periodo dove il divano si è trasformato nel nostro miglior amico, il telecomando nel prolungamento della nostra mano e la cucina nel luogo turistico per eccellenza, di “farlo per noi stessi” ci  siamo proprio dimenticati.

Dopo un mese prigionieri in casa, il capo d’abbigliamento più acquistato online è diventato il pigiama, must della stagione primavera/estate 2020. Tra le altre spese online che vanno per la maggiore troviamo i puzzle 1000 pezzi, passatempo per i pomeriggi più piatti ed i mitici libri di cucina. Oltre al fare dolci per tenerci occupati e a mangiare facendo lievitare anche noi stessi, stiamo diventando pigri. Tanto che la cura della propria immagine è diventata un optional.

 Da un mese, ora mai, le camice ed i jeans sono diventati un lontano miraggio, i trucchi non ci si ricorda nemmeno cosa siano e le ciabatte con il pelo sono l’accessorio più femminile che abbiamo.

La nostra vita è stata stravolta ed anche le modalità lavorative sono cambiate; ora il mondo gira grazie allo smart-working. Ma in cosa consiste esattamente questa modalità? 

 Molto semplice, non è alto che il “lavorare da casa”, con supporto di videoconferenze ed e-mail, ma con qualche piccola differenza: le maxi poltrone degli uffici sono state rimpiazzate dal nostro comodo letto, che viene riempito di penne, fogli e scartoffie di ogni genere. A risentirne è soprattutto il look; se prima eravamo abituati a camicie e giacche abbinate ad un elegante pantalone, ora abbiamo una camicia, stirata alla buona, “tanto in videochiamata non si nota”, abbinata a dei fantastici pantaloni della tuta che, con l’inquadratura a mezzo busto, rimangono nascosti.

Viso e capelli che prima erano sempre in ordine e ben curati, ora lasciano spazio a chiome scompigliate e visi assonnati acqua e sapone. Possiamo definire questo stile, seppur casalingo ed un po’ trasandato, il trend del momento. Richiama lo stile della domenica, quando dopo una settimana di lavoro intenso, te ne stavi a casa in panciolle sul divano, pensando a quanto sarebbe bello passare così tutti i giorni. 

Bene, siamo stati finalmente accontentanti!! Eppure non siamo contenti. 

I tacchi, prima odiati, sono ora sepolti negli armadi (che ci siamo ripromessi di sistemare, ma mai aperti) ci mancano. Le torture inflitte dall’estetista le rimpiangiamo. Per non parlare del fatto che ora siamo tutti atleti, in astinenza da palestra, quando prima si correva solo per l’ultimo paio di scarpe in saldo.

 In conclusione la domanda è : “saremo mai contenti di ciò che abbiamo?”

 

Alessia Guanella
I anno PD Fashion Styling & Communication