Ciao, mi chiamo Miriam El Hachem, semplificato… miri elh! Nel raccontare di me parto sempre dalla storia che più mi caratterizza e di cui vado fiera: ho 23 anni e sono metà italiana e metá libanese. Sono nata e cresciuta in Italia, dove ho condotto un percorso di studi lineare, ma porto con me un profondo affetto per il Libano e per la cultura medio orientale, alla quale guardo e mi ispiro con un gusto nostalgico e malinconico. Sono di Rimini, ma trascorro da sempre l’estate in Libano, quindi conosco bene la cultura e la lingua. È stato in quarta liceo, quindi con un po’ di anticipo, che ho scoperto Accademia e ho deciso di frequentarla e di trasferirmi nel 2016 a Milano. Quella volta, cioè ormai 5 anni fa, ero una studentessa del liceo classico diligente e appassionata a tutte le materie inerenti la letteratura, il pensiero dell’uomo, l’arte… direi di essere sempre stata una gran sognatrice…
Per questo diversamente dai piani di famiglia, ho scelto di lanciarmi nel mondo della moda, un ambito che a mio parere, mi avrebbe permesso di parlare di me e della società che tanto amo osservare, tramite il mio lavoro. Al tempo ho deciso di lanciarmi sullo styling e la comunicazione di moda.
– Perché hai scelto Accademia Del Lusso?
Ricordo di aver scelto Accademia perché ancora non esistevano tanti corsi di laurea triennale incentrati sullo styling. Inoltre Accademia mi aveva fatto sentire viva, sicura, e curiosa! Il colloquio con il team della selezione è stato un vero incontro. Ricordo di avere preso molto sul serio il processo di selezione, per cui ho scritto una lettera motivazionale cosí personale, da avere raccontato in poche righe la mia storia e la mia passione a tutta Accademia.
Ed è stato a quel tavolo, con i miei genitori e la mia sorellina a fianco, che ho capito di avere scelto di intraprendere il percorso di studi più appassionante che potessi scegliere. E chi l’avrebbe mai detto!
-Ti sei trovato bene in Accademia?
Di Accademia ho davvero stimato l’istruzione pratica che ci hanno dato. Porto ancora con me in primis il rapporto con i professori, che oltre che insegnanti, sono stati mentori e compagni allo stesso tempo. Non posso dimenticare le chiacchierate con alcuni di loro, che hanno saputo darmi consigli e supportarmi in ogni situazione e le opportunità che ho sempre colto e che pur se piccole occasioni di lavoro, mi hanno sempre fatto sentire di stare facendo dei piccoli passi, in quell’ambiente tanto misterioso e intrigante che avevo scelto. Con alcuni di loro, ho acquisito un rapporto professionale cosí bello, da sentirmi ancora libera ad oggi, di scrivergli per confrontarmi e di chiamarli per dubbi di lavoro.
-Parlaci del tuo stile,cosa vuoi trasmettere attraverso i tuoi lavori?
Nel miei lavori mi caratterizzano alcuni elementi e scelte tematiche che mi ispirano e mi piace approfondire: gli accostamenti di colori simili tra loro, le pose geometriche e costruite, mi piace creare dei veri e propri set, ricchi di props e dettagli visibili solo ad un occhio attento. Cerco sempre di raccontare una storia, vorrei tanto che le mie foto, portassero con sé dei sentimenti, parlassero proprio senza bisogno di un testo scritto.
Sono appassionata di ricerca e di studio dei dettagli.
– Dopo gli studi è stato facile trovare un lavoro/stage?
Dopo diverse esperienze fatte durante i tre anni accademici (2016-2019), sono riuscita grazie alla mia voglia di mettermi in gioco, alla passione e sicuramente alle belle persone conosciute sul campo, a costruirmi un giro di conoscenze e di contatti, che sicuramente mi porterò con me anche in futuro. Accademia, nella ricerca del lavoro, mi ha aiutata prevalentemente ad ottenere colloqui, di cui alcuni sono andati a buon fine ed altri meno. Ho avuto dopo la laurea un’esperienza in un ufficio stampa in Cadorna, poi ho fatto gavetta come stylist in qua e in là, per poi trovare, per puro caso, lavoro.
-Che lavoro stai facendo adesso? Parlami del tuo lavoro
Oggi, precisamente un anno dopo la laurea, ho trovato lavoro in un’agenzia di comunicazione a Rimini, dove mi occupo di art direction e ufficio stampa. Nello specifico curiamo la comunicazione a 360gradi per i nostri clienti. È sorprendente pensare che la cosa che mi ha permesso di ottenere questo posto, sono state le mie competenze pratiche nel settore della moda. Lavoro anche come contributor web editor per BOOKforBuyers, una rivista online dove potete trovare i miei articoli su brand emergenti e interviste a figure importanti dell’industria.
-Consiglieresti Accademia ai tuoi amici? Perché?
Ho ricevuto tante richieste su Accademia, i giovani che vogliono entrare nel mondo della moda sono sempre di più, e io consiglio sempre questa università in quanto forte nell’istruzione sia orale, ma soprattutto pratica. Infatti come dico sempre anche a me stessa, bisogna certo avere le basi e conoscere la storia della moda per potersi ispirare e innovare, bisogna tenersi aggiornati sulle nuove tendenze e l’attualità per potere creare contenuti che riguardano il nostro quotidiano, ma la moda va fatta. Bisogna creare e rendere concrete le proprie idee, perchè un bel pensiero rimane nella nostra mente, quello che gli altri vedono è quello che poi realizziamo.
Sono una ragazza molto organizzata, mi piace lo styling ma adoro raccontare storie tramite le immagini e tramite i contenuti che scrivo, quindi mi sento davvero realizzata con questo lavoro.
Miriam El Hachem
Ex studentessa del corso di Fashion styling & communication