La mascolinità gentile di Valentino: The Narratives

da | STYLE

Come si deve vestire l’uomo nel 2023? Pierpaolo Piccioli risponde a questa domanda dando una sua personale interpretazione della mascolinità, attraverso la sfilata menswear 2024 di Valentino.

Dopo tre anni dall’ultima sfilata menswear e dopo la lunga assenza dalle passerelle italiane, la maison torna nel capoluogo lombardo e apre il sipario della Milano Fashion Week, con uno show interamente dedicato all’abbigliamento maschile: The Narratives.


Piccioli con questa sfilata volge uno sguardo al futuro, rimanendo ancora strettamente legato al passato: nel 1985 infatti proprio a Milano, Valentino ha portato in passerella la sua prima sfilata uomo. Proprio come se fossimo in un’agorà, Valentino porta in scena il suo uomo nel cortile rinascimentale dell’Università Statale, in uno show aperto a tutti. La scelta della location da parte di Piccioli non è casuale: il suo obiettivo è infatti quello di rompere l’elitarismo dei circuiti della moda per accendere un cambiamento. Con l’idea di rendere omaggio a Milano e a tutti i giovani che rendono vibrante e attiva questa città. Quale miglior luogo che sintetizzasse moda e narrativa dell’Università Statale di Milano, simbolo di cultura e innovazione?


Con questo show si può riflettere su come e quanto l’identità maschile venga definita dai codici della moda.
L’intento di Valentino è proprio quello di abbattere gli stereotipi maschili attraverso un approccio dolce e gentile.
In passerella un ri-design dei codici estetici maschili: 40 di 50 look includevano shorts e gonne.
Linee pulite, morbide, spesso essenziali. Una palette che spazia dai colori della terra, ai classici bianco e nero. Ritorna in scena anche il pink Valentino, che rimanda al passato. Presenti il denim e le stampe, soprattutto quelle floreali. A risaltare però sono le camicie e giacche manifesto che recitano: «We are so old, we have become young
again». Citazione presa dalle pagine di “Una vita come tante”, romanzo che Valentino, con la sua collezione The Narratives, sceglie di omaggiare.


L’addolcimento di Piccioli del prototipo maschile prende forma in passerella attraverso la lavorazione dei codici sartoriali, ammorbidendo le proporzioni squadrate dei blazer e trasformando i pantaloni lunghi in shorts e gonne, accostati ad oversize giacche sartoriali.


Schiacciati da forze esterne incontrollabili, soggetti ad una τύχη imprevedibile, gli uomini devono stringersi assieme. Proprio come nelle commedie di Menandro, Pierpaolo Piccioli decide di togliere le maschere ai suoi uomini, per mostrare al pubblico la loro parte più fragile e vulnerabile. L’uomo portato in scena da Valentino, nella sua sfilata menswear, è un uomo semplice caratterizzato da una mascolinità libera e gentile. Un uomo sicuro di sé che non ha bisogno di fronzoli o ostentazioni, ma che può semplicemente essere sé stesso.

Foto: Vogue