Demna presenta a Parigi una collezione Haute Couture Balenciaga che sembra voler tornare alle origini sartoriali della maison senza però abbandonare il suo tocco streetwear.
È la stupenda voce di Maria Callas ad accompagnare l’haute couture di Balenciaga che sfila a Parigi in avenue George V, storica sede della masion, proprio come si faceva una volta. La sfilata sembra tornare ai tempi del grande Cristobal, quando Balenciaga era sinonimo di un nuovo concetto di eleganza e non certo di sportwear. Non a caso, infatti, apre lo show un look d’archivio indossato da Danielle Slavik, che ha sfilano per ben 5 anni da Cristobal. Il lavoro fatto da Demna per questa collezione è stato un viaggio tra il passato, il presente e, forse, il futuro della maison dando a tutto un taglio inequivocabilmente sartoriale.

Da sempre Balenciaga racconta al mondo la novità destrutturando i capi e giocando con le forme. Comincia così, infatti, la couture di Demna che popone completi totalmente riscritti. Spalle over e profondi scolli sono il tocco del direttore creativo che ridisegna classici tailleur sartoriali di un’eleganza senza data di scadenza. Le mani coperte da guanti neri, il volto celato da occhiali scuri e incorniciato da opulenti gioielli dorati contribuiscono alla creazione di un immaginario forte e misterioso in perfetto stile Balenciaga.

Demna continua il suo show tentando di ingannare il pubblico e sperimentando sui capi speciali effetti trompe-l’oeil. Progetta così una collezione che sperimenta una tecnica che il direttore creativo ha sempre invidiato agli artisti classici. In passerella vanno in scena, perciò, pellicce che non sono pellicce, lane che non sono lane e tanto altro. Una nuova frontiera per il mondo dei materiali che per l’haute couture di Balenciaga vengono stampati sui tessuti. Un po’ come quando per la fall-winter 2023-2024 Anrealage aveva stampato e colorato gli abiti in passerella attraverso le luci ultraviolette. Ma non è solo questo l’effetto ottico sperimentato da Demna. Alcuni look, infatti, sembrano essersi letteralmenti congelati nel tempo.


A chiudere lo show una stupenda selezione di abiti da sera eleganti e raffinati che forse rappresentano il futuro di Maison Balenciaga. L’allure romantica degli abiti da sera d’ispirazione vintage, supportata dalla voce di Maria Callas, è spezzata dalle ultime uscite ispirate alle armature medievali. L’ultimo look, in particolare, è stato creato con la stampante 3D ed è già virale sui social. Sembra che Demna voglia disegnare con Balenciga una moderna Giovanna D’arco. Non è la prima volta che il designer propone, infatti, rimandi al mondo medievale nella convinzione che “se Giovanna d’Arco avesse indossato un’armatura al posto dei pantaloni da uomo, sarebbe potuta sfuggire al rogo”.


Nulla manca a questa collezione per essere considerata la chiave di lettura moderna dell’haute couture parigina. Demna è stato in grado di fondere sartorialità ed eleganza con l’attuale mondo Balenciaga tornando alle origini di una maison che ha fatto la storia della moda. L’anima raffinata di Cristobal si fonde con lo spirito street di Deman trovando un denominatore comune: la voglia di stupire.


foto: balenciaga.com