Il C’era una volta di Pierpaolo Piccioli

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Le parole chiave della collezione di Valentino Haute Couture autunno inverno 23/24? Liberté, Égalité, Fraternité. In passerella Pierpaolo Piccioli racconta la sua storia dell’ Alta Moda, fatta di jeans, camice e felpe.

C’era una volta un castello, nel cuore della valle del fiume Nonette, tra saloni colmi di capolavori e giardini fiabeschi, il Castello di Chantilly. Nel 1700 dimora del re Sole, nel 2023 diventa palcoscenico della penultima giornata della Haute Couture Fashion Week, per la collezione di Valentino. Un castello ormai spoglio che rispecchia la volontà di Piccioli di “spogliare” l’Alta Moda.

Ancora una volta, la location diventa parte integrante della storia. Pierpaolo Piccioli, già con la collezione The Narrativespresentata alla statale di Milano, aveva dimostrato il suo obiettivo di rompere i meccanismi elitari della moda, portandola in un luogo aperto a tutti. Con“Un Château” – nome della collezione – il direttore creativo di Valentino continua la sua battaglia. 

sfilata Alta Moda Valentino

«Non lo Château, ma “Un Château”. Un ambiente non ancorato a geografie o epoche, ma espressione di un’idea di vita, un simbolo che va analizzato, messo in discussione e poi ridefinito». Afferma Piccioli, che sceglie questa dimora storica per trasformare ciò che è stato emblema di elitarismo in un luogo per tutti, dove non c’è più spazio per regine o re, ma solo per essere umani. Il fil rouge della storia scritta e raccontata da Piccioli è dunque quella dell’essere umano, protagonista in ogni luogo, che sia un castello o un’università. 

Una favola, un castello, ma niente principi e principesse con abiti fiabeschi. A calcare la passerella sono tutti capi evergreen – camice, shorts, felpe, jeans – trasformati e riadattati. Ad aprire la storia è Kaia Gerber in jeans e camicia bianca. O almeno, quelli che a prima vista sembrano jeans, ma che nella realtà non lo sono. Perché infatti quei jeans sono tutt’altro. Realizzati in gazar di seta, sono tempestati di perline di vetro in 80 diverse sfumature di indaco che riproducono la naturale profondità della tela del denim. 

sfilata Alta Moda Valentino

La palette cromatica abbraccia diverse nuance, creando una sinfonia di colori. Bianco, nero, verde, blu, grigio, rosa, borgogna e l’immancabile rosso Valentino. A fondersi con queste tonalità sono l’oro e l’argento, che illuminano la passerella. La visione couture di Piccioli, orientata a un approccio più moderno e inclusivo, prende forma capo dopo capo. Uno spazio è dedicato anche all’uomo vestito con capispalla, top a V e pantaloni dal taglio maschile ma dall’animo indubbiamente genderless.

Valentino Alta Moda 2023
Valentino Alta Moda

A scrivere la parola fine di questa favola sono le mani e i volti dei sarti della maison che, insieme a Piccioli, escono sulla passerella. «Quelle donne e quegli uomini sono professionisti incredibilmente talentuosi e capaci, sono quelli che possono trasformare i sogni in realtà, perché capiscono il linguaggio dei sogni», dice Piccioli. 

Una storia, quella di Valentino Haute Couture 23/24, che ha rappresentato l’essere umano, abbattendo le barriere sia della moda che dell’Alta Moda. Una storia che ha una sola parola: humanitas. 

sfilata Alta moda Valentino

Foto: Vogue