Fendi sussurra eleganza

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Kim Jones presenta al Palais Brongniart di Parigi l’haute couture di Fendi. Un trionfo di semplicità ed eleganza accompagnata dall’alta gioielleria firmata Delfina Delettrez Fendi.

Raffinatezza è la parola chiave dell’haute couture di Fendi per l’autunno inverno 2023-2024. La collezione firmata da kim jones è un’ode al ben vestire, al bello inteso nella sua definizione più pura. Nulla fa storcere il naso a chi vede lo show. Le proporzioni sono perfette, i tessuti pregiati ed i colori sobri. Una vera e proprio collezione d’alta moda che vuole seguire le regole di un’eleganza rigorosa e classica.

In mezzo ad una haute couture che strilla a gran voce Fendi sussurra eleganza. Sulla passerella sfilano modelle che per la raffinatezza degli abiti, drappeggiati in seta, paiono come delle dee greche. D’altronde se Kim Jones vuole riportare agli albori il concetto di bellezza da dove partire se non dal mondo ellenico. Un mondo dove la bellezza era un valore che andava a pari passo con la bontà d’animo. Il vero motore del mondo greco, talmente naturale da essere quasi scontata. Non a caso infatti le modelle camminano stringendo al cuore delle preziose minaudière di alta gioielleria.

“Uno spettacolo reale, non solo da guardare, ma da indossare” dichiara Kim Jones. Una critica velata, ma non troppo, ad un nuovo tipo di couture fatta di abiti fuori dagli schemi assolutamente inindossabili. Jones lavora come un vero couturier prestando attenzione non solo all’idea, ma soprattutto alla forma. Abiti con forme scultoree, tagli complessi e tecniche all’avanguardia: alcuni realizzati con un’unica cucitura.

Ad accompagnare gli splendidi capolavori di couture è la preziosissima linea di alta gioielleria disegnata da Delfina Delettrez Fendi. L’idea della collezione si estende ai gioielli che sono la perfetta continuazione degli abiti. La palette si ripete, ma se i bianchi, i begie, i verdi, i rosa, i neri e i rossi prima erano sui tessuti ora si trovano catapultati sui diamanti. Delicatissimi gioielli in spinelli, diamanti e zaffiri risultano essere la quinta essenza dell’eleganza sui corpi delle modelle che potrebbero essere vestite anche solo di bijoux. Ed è proprio questa l’idea tradotta nell’ultima uscita della sfilata: uno scintillante look total pink per la cui realizzazione sono state impiegate 1200 ore.

In un mondo frenetico è l’alta moda di Fendi, forse, la più innovativa e controcorrente collezione del parterre della couture parigina. Una moda fatta di abiti reali e la cui chiave è la vestibilità di cui molti si sono dimenticati. L’haute couture Fendi è l’ennesimo segnale della polarizzazione del fashion system che si divide tra show che propongono abiti stupefacenti, ma di difficile utilizzo ed altri che raccontano una realtà più vicina al pubblico. C’è un giusto e uno sbagliato? La rispostavè no, d’altro canto la moda, quella vera, è da sempre sinonimo di libertà.