Ernest Hemingway: “Il vecchio e il mare”

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Nel 1953, esattamente 70 anni fa, Ernest Miller Hemingway vinceva il Premio Pulitzer per il capolavoro “Il vecchio e il mare”. 

Ernest Hemingway

Nato nel 1899 in Illinois, volontario sul fronte italiano nel ’18 e partecipe alla guerra civile spagnola, nel 1923 inizia a comporre i suoi primi romanzi: “Tre racconti e dieci poesie” – il primo -, Fiesta, Addio alle armi, Morte nel pomeriggio, ecc. Dopo la Seconda guerra mondiale si trasferisce a Cuba, dove comincia la stesura del celebre “Il vecchio e il mare”, grazie al quale vince, sia il Premio Pulitzer, sia il Nobel per la Letteratura l’anno successivo. Depresso, si suicida il 2 luglio 1961.

Il vecchio e il mare

Ispirato al componimento narrativo di Herman Melville, “Moby Dick”, racconta la storia di Santiago, un anziano pescatore. Nelle prime righe del libro viene già presentata la situazione: “Era un vecchio ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce.” 

Manolin, era il ragazzo che fino a poco prima lavorava sul peschereccio del protagonista, ma a causa della disavventura i genitori gli proibiscono di continuare ad aiutare il vecchio. Santiago, rimasto solo, decide di imbarcarsi e continuare a cercare. Inizia così la tormentata vicenda che si svolge attraverso il monologo interiore del protagonista.

Il tema principale del romanzo è il rapporto fra l’uomo e la natura. Non una lotta, bensì un legame, una relazione fondata sulla lealtà e sul rispetto, tra il vecchio e il mare. Santiago cerca di entrare in stretta connessione con la realtà circostante e con il pesce marlin appeso alla lenza, nonostante sia una sfida continua tra la vita e la morte di entrambi. Il marlin sembra essere un vero esperto. Trascina la barca, con l’esca in bocca, per due giorni e due notti intere, senza mai mollare.

Stremato dai due lunghi giorni, Santiago torna comunque vincitore e con il segno indelebile di un’avventura che si porterà sempre con sé.

Mai arrendersi. Questo è il significato dell’opera.

Lo stile

“Io cerco sempre di scrivere secondo il principio dell’iceberg,” disse in un’intervista lo scrittore, “I sette ottavi di ogni parte visibile sono sempre sommersi. Tutto quel che conosco è materiale che posso eliminare, lasciare sott’acqua, così il mio iceberg sarà sempre più solido”.

Lo stile letterario di Hemingway ha un impronta giornalistica; è caratterizzato dall’essenzialità e asciuttezza e costruito con frasi semplici e concise. I temi che si susseguono nelle sue opere, e che tornano anche in quest’ultima, sono: il coraggio, la vita e la morte.

Composto in appena due mesi, Il vecchio e il mare è un capolavoro senza tempo. Rappresenta a tutti gli effetti l’apice del successo di uno dei più grandi scrittori del Novecento.

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