Se c’è uno strumento che influenza le nostre vite è il web e più nello specifico i trend social come quello del ‘clean girl aeshtetics’ che ci porta a desiderare uno stile di vita utopico.
Stiamo parlando del clean girl aesthetics, seguitissimo trend di TikTok che in italiano si traduce in estetica della ragazza pulita. Tendenza virale che si è estesa non solo al mondo della moda, del beauty e dell’arredamento ma anche come vera e propria attitudine nella vita di tutti i giorni. Infatti basta aprire la bacheca della piattaforma ed ecco che nella sezione Per Te si susseguono video visivamente piacevoli. Peccato che questa estetica si insinua nel nostro subconscio più profondamente di quanto potrebbe sembrare, proponendoci un’immagine di lifestyle irraggiungibile (fortunatamente) nella vita reale. Le parole d’ordine? Naturale, semplice e perfetto…

L’immaginario clean girl aestethics nella vita di tutti i giorni
Partiamo con il parlare dell’abbigliamento clean che si manifesta attraverso t-shirt, felpe e maglioncini monocolore o completi della tuta privi di qualsiasi fantasia e applicazione. Altra importante caratteristica sono i colori che vanno dalle sfumature del bianco alle tonalità dell’oro e avorio fino al nero. Non mancano gli accessori come le borse (rigorosamente firmate) e gioielli sottili oltre a cerchietti e lacci dei capelli dalle nuance pastello.
Passando invece all’arredamento troviamo oggettistica minimale e pareti di marmo in ogni sua forma, il focus principale è sicuramente sulla zona notte. Difatti lenzuola, cuscini e coperte abbinate si mischiano a tappeti soffici dando vita ad un mood cozy e apparentemente rilassante. Arriviamo alla sfera del beauty dove questa tendenza clean girl aesthetics crea più danni che altro, sopratutto nelle menti dei giovanissimi. Carrellate di foto e video che mostrano una ‘bellezza naturale’ su visi super puliti e patinati oltre a corpi longilinei. Il trucco c’è ma non si vede, la pelle sempre fresca e curata grazie a maschere e fanghi di ogni genere come i capelli sempre curati e legati, mai fuori posto. Ma se per replicare i tutorial di beauty routine ci si impiega mezza giornata la domanda viene spontanea… naturale dove?

Il messaggio nascosto e controproducente
Arriviamo al punto più importante ovvero i cosiddetti contro di una tendenza all’apparenza innocua. Il lavoro e l’evoluzione del pensiero collettivo al quale si è arrivati oggi su argomenti quali inclusività e accettazione di sé, viene vanificato. La società infatti ci ha messo (indubbiamente) tanto tempo a comprendere l’importanza e il linguaggio della body positivity, impegno che viene offuscato dall’immaginario dei i social che, in questo caso specifico, ci propongono. Basta fermarsi a guardare uno di questi contenuti multimediali per rendersi conto che non c’è niente di inclusivo e autentico nel proporre un modello unico di bellezza a cui ispirarsi. Un’ideale costruito sull’immagine di una donna bianca, giovane, magra e ricca perché infondo diciamocelo chi ha la possibilità di riempire lo scaffale del bagno di cosmetici e profumi dal pack impeccabile?
Siamo d’accordo sul fatto che l’attenzione alla cura e al benessere personale sia il giusto modo per condurre una vita sana, fisicamente e mentalmente. E’ necessario però riconoscere i limiti tra realtà e finzione distaccandosi dagli ultimi in modo tale da non cadere in aspirazioni forzate e malsane come purtroppo spesso accade.