Un faro di stupenda eleganza sfila a Londra. Tra le passerelle underground i ricami di Richard Quinn commuovono come commuove il ricordo del padre a cui il designer dedica la collezione.
Intimità, novità e raffinatezza

Una passerella di pret-a-porter che strizza l’occhio all’haute couture parigina quella di Richard Quinn. Eleganza e raffinatezza sono le parole chiave di una collezione di una strabiliante maestria tecnica.

Apre la sfilata una coreografia di ballerine avvolte in splendidi tutu neri e poi continua il fashion show sulle note di un coro maschile. Il tutto è etereo, le modelle paiono come degli angeli e la collezione sembra un salto in paradiso. Un Eden in cui la femminilità va a braccetto con la leggiadria e la compostezza. Abiti di chiara ispirazione anni ’50 calcano un elegante passerella ricoperta di fiori. Vita segnata, e guanti sono i capi saldi di una collezione che porta con se gli storici vezzi dell’abbigliamento femminile.

Quasi rubati ad uno spettacolo teatrale i capi di Quinn comunicano drammaticità e spettacolarità. Lasciando senza fiato lo spettatore Richard Quinn veste le sue donne di splendidi ricami provenienti dalle migliori scuole di ricamo indiane. Il colore centrale è senza dubbio il bianco. Puro e vergine di ogni contaminazione il total withe di Quinn è simbolo di genuinità ed eleganza. Lunghi guanti coprono le mani delle modelle celandole in un aria di raffinato mistero.

L’intimità della collezione è cullata dal dolce ricordo del padre del designer: Patrick scomparso a giugno. Lui che l’ha sempre assecondato e non ha mai, nemmeno per un attimo, dubitato del suo talento rivive sulla passerella. Assieme a Richard sfila l’anima del padre ricordate dalle musiche irlandesi e dall’atmosfera sognante ed eterea che porta lo spettatore in una realtà paradisiaca.

I modelli di Richard sembrano arrivare da un’altra epoca. Un’epoca lontana e distante dalla nostra, pare strano che un giovane come Quinn, uscito poco fa dalla St. Martins, possa realizzare una collezione che non ha nulla a che vedere con la contemporanea wave dello streetwear. La verità è che quello street è un mondo a cui siamo stati fin troppo abituati. Le forme dissacranti, le maxi felpe e le scarpe basse in passerella già stanno annoiando mortalmente. In questo il caro Richard, che si comporta come un couturier d’altri tempi, è una mosca bainca che si distingue nel marasma di proposte del contemporaneo.

foto: Vogue.com